Serbatoi in pressione: una guida alle normative

Nella tua azienda hai serbatoi in pressione? Sei certo di avere tutte le carte in regola? Se stai per acquistarne uno ti sei informato sulle procedure da seguire?

Sono Marika Gheno, mi occupo di progettazione presso la Mardegan Fabio s.r.l. e con questo articolo vorrei fare un po’ di chiarezza su alcuni aspetti delle normative che riguardano i serbatoi in pressione, in particolare sui parametri generali del DM329/04.

Cosa sono i Serbatoi in Pressione

Per serbatoi in pressione si intendono tutti quei contenitori aventi lo scopo di immagazzinare fluidi allo stato liquido o gassoso, solitamente a pressione maggiore di quella atmosferica.

Quali normative riguardano i serbatoi in pressione?

Per prima cosa un serbatoio in pressione ricadrà in una categoria di rischio definita dalla direttiva europea 2014/68/UE, meglio conosciuta come PED, di cui parlerò meglio in un prossimo articolo; la categoria di rischio dipenderà da pressione massima di esercizio (Ps) e dal volume (V). Il produttore del serbatoio è tenuto a rispettare la direttiva PED per la produzione e commercializzazione dell’attrezzatura, perciò il serbatoio dovrà:

  • possedere una matricola;

  • essere accompagnato da un manuale e da una dichiarazione di conformità.

E’ importante assicurarsi che il serbatoio venga consegnato completo di tutta questa documentazione.

Una volta accertato di essere in possesso della documentazione rigurdante la direttiva PED si può procedere con l’installazione e l’utilizzo dell’apparecchiatura, nel rispetto delle procedure contenute nel DM329/04.

Secondo questa normativa, in base a volume (V), pressione di esercizio (Ps) e loro prodotto si definisce la corretta procedura da seguire. In particolare con volumi e pressioni basse, basta rispettare le indicazioni presenti nel manuale di uso e manutenzione; salendo invece di volume e pressione entrano in gioco

  • Dichiarazione di messa in servizio;

  • eventuale Verifica di messa in servizio;

  • programmi di riqualifiche periodiche.

La dichiarazione di messa in servizio è una procedura con cui si comunica all’INAIL che si installa e si inizia ad utilizzare il proprio serbatoio.

La Verifica di messa in servizio prevede invece che esca l’INAIL a verificare la corretta installazione del serbatoio prima di iniziare a usarlo.

Infine come si vede dalla tabella sottostante possono essere necessarie anche le riqualificazioni periodiche, quali verifica di funzionamento, ogni 3 o 4 anni in base alle caratteristiche, e verifica di integrità ogni 10 anni.

Nella tabella sottostante sono schematizzate le situazioni in cui ci si può trovare e relativi accenni alle procedure da seguire; così da potersi fare un idea.

Volume (l) Pressione (bar) Ps*V (bar*l) Dichiarazione di messa in servizio Verifica di messa in servizio Corrosione Riqualificazione periodica
Fino a 25 - - No No - No
Da 25 fino a 50 Fino a 12 - No No - No
Oltre 50 Fino a 12 Fino a 8000 Si No No No
Si Si
Da 8000 fino a 12000 Si Si No No
Si Si
Oltre i 12000 Si Si - Si
Oltre i 25 Oltre i 12 - Si Si - Si

Mettiti in contatto con noi per verificare la tua situazione normativa con i serbatoi in pressione.

Se dopo questo breve accenno sulla normativa riguardante i serbatoi, non sei sicuro di aver seguito tutte le procedure, contattaci e ti aiuteremo a capire come sistemare le cose.

Ricorda che la responsabilità di queste procedure di sicurezza è dell’utilizzatore, cioè il legale rappresentante dell’azienda presso cui è installato il serbatoio.

Non trascurare la burocrazia perchè può costarti sanzioni e blocco dell’utilizzo della tua attrezzatura in pressione, quindi molto probabilmente fermata della produzione!