Hai acquistato il generatore di vapore nuovo, leggi il manuale e vedi che c’è scritto che prima di avviarlo bisogna eseguire bollitura e passivazione.
Sono Fausto Mardegan e mi occupo dal 2010 del trattamento dell’acqua in particolare per i generatori di vapore.
Cos’è la bollitura?
La bollitura del generatore di vapore è un procedimento chimico che serve a pulire il fasciame, cioè la parte dove c’è l’acqua/vapore, dai residui di lavorazione come trucioli, olio, grasso, ecc.
Perché eseguire la bollitura?
La bollitura è importante infatti questi residui possono provocare problemi anche nell’immediato. Ad esempio se l’impianto è munito di demister (rete in acciaio inox che separa il vapore saturo dalle particelle d’acqua), questo potrebbe intasarsi a causa dei truccioli. Mentre la presenza di olio e grasso potrebbero inquinare l’impianto stesso facendosi trasportare dal vapore oppure creare delle zone di nelle quali fa da barriera alla trasmissione di calore.
Quando eseguire la bollitura?
Come hai visto la bollitura è un procedimento chimico importante che i costruttori consiglia e spesso obbligano ad eseguire all’avviamento del generatore di vapore. Visto lo scopo del procedimento noi consigliamo di eseguirlo anche dopo delle lavorazioni, delle manutenzioni straordinarie al fasciame come la ritubatura e riparazioni varie come saldature e rifacimento parti saldate.
La bollitura può essere eseguita in continuo quindi senza svuotare il generatore di vapore, al termine del periodo indicato passare alla produzione di vapore diretto. in questo modo si risparmia tempo (quello dello svuotamento e risciacquo), bisogna comunque monitorare almeno giornalmente i parametri dell’acqua fino a che non siano all’interno dei parametri, giocando sul dosaggio dei prodotti chimici (regolare deossigenante e stabilizzatore pH), e sullo spurgo automatico. Oppure può essere eseguito cone procedura a se stante, ed in questo modo c’è minir spreco di acqua e di prodotto chimico. Ecco una procedura d’esempio:
Eseguire un paio di risciacqui con acqua addolcita o osmotizzata, riempendo completamente il generatore di vapore e poi svuotandolo dal fondo.
Caricare il generatore di vapore fino al boccaporto lasciandolo aperto per far uscire l’aria, caricare il prodotto chimico per la bollitura, e quindi chiudere il boccaporto.
Riscaldare l’acqua fino alla pressione di 2/3 quella di lavoro. Prestare attenzione alla rampa di riscaldamento perché se deve asciugarsi anche il refrattario bisogna seguire la procedura più lenta.
Arrivati alla temperatura o pressione stabilità mantenere per almeno 48h, senza spurgare o scaricare ma accendendo il bruciatore se la temperatura o la pressione calano.
A questo punto lasciar scendere la pressione fino a 1bar (al massimo 1bar/h) e quindi scaricare tutto. Se si è lavorato sulla temperatura svuotare direttamente.
Eseguire un risciacquo con acqua nuova.
Complimenti: bollitura eseguita!
Perché dovrei scegliere i prodotti della Mardegan Fabio Srl per la bollitura?
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