Gli utilizzi del vapore

Il vapore ha molteplici utilizzi ma alcuni di questi hanno espressamente bisogno del vapore altri invece no. Come ad esempio la produzione di acqua calda, fino ai 95°C si può produrre con una caldaia dedicata!

Banner - Utilizzi Vapore.png
 
 

Mi chiamo Fausto e sono il responsabile commerciale della Mardegan Fabio. Mi occupo di tessere relazioni con i clienti ed il risultato è che il cliente si rivolge a me se ha un problema con gli impianti e con la produzione. Se rientra nella mia esperienza rispondo subito altrimenti porto il problema in azienda, lo analizziamo e sviluppiamo le soluzioni da proporre.

Un problema sempre più popolare, soprattutto dal giugno 2017 è il generatore di vapore!

Quindi se anche per te il generatore di vapore è un problema perché:

  • devo avere un conduttore patentato sempre presente quando il generatore di vapore è attivo;

  • il generatore di vapore ha un problema ogni giorno: la pompa, non fa vapore, non arriva in pressione, il bruciatore, ecc.

  • il caldaista o il manutentore adibito al generatore di vapore invece di occuparsi dei macchinari in produzione deve seguire il generatore di vapore;

  • ogni anno c’è un controllo (o ogni 2 anni ce ne sono due controlli), per cui bisogna tenerlo fermo almeno 2 giorni, fare la pulizia e la verifica;

  • consuma apparentemente troppo per quello che deve fare;

  • bisogna far analizzare periodicamente l’acqua e quindi prodotti chimici, e manutenzioni su addolcitori o osmosi inverse

Insomma se ti rivedi in almeno uno di questi problemi allora devi leggere questo articolo. Come ho scritto prima noi ci occupiamo di trovare soluzioni ai problemi dei nostri clienti, quindi abbiamo la o le soluzioni all’elenco che hai appena letto perché le abbiamo messe in pratica e stanno tutt’ora funzionando.

 

Tipi di utilizzi del vapore

  • A perdere

il vapore si dice a perdere quando viene direttamente insufflato nel prodotto. Ad esempio in una lavatrice per scaldare l’acqua, in un autoclave per raggiungere temperatura e pressione adeguata, oppure nella vasca di alimento, gasatore del generatore per mantenere le condense in temperatura, ma anche il ferro da stiro e la pressa, o il sistema di sterilizzazione.

  • Con ritorno di condensa

il vapore si dice che ha ritorno di condensa se viene utilizzato attraverso uno scambiatore. Quindi da un lato passa il vapore che cede calore all’altro fluido senza entrarne in contatto. Il vapore cedendo calore cambia di stato e diventa liquidi mantenendo però temperatura e pressione. All’uscita dello scambiatore c’è un kit di scarico condensa. Lo scaricatore di condensa fa passare solo l’acqua che si è condensata, e con la pressione dell’impianto vince le perdite di carico e torna nella vasca di raccolta condense.

 

Pro e contro di questi due sistemi di utilizzo del vapore

  • Vapore a perdere:

    • 👍impianto più semplice formato da un unica linea. Questo per quanto riguarda solo il collegamento al macchinario perché la linea principale ma anche il tratto fino alla valvola del macchinario deve avere un ritorno di condensa, o per lo meno scaricarla a terra. Questo per evitare il trascinamento di acqua nelle tubazioni.

    • 👎Devi utilizzare parte del vapore per riscaldare l’acqua di reintegro perché nel generatore di vapore bisogna entrare con acqua almeno a 70°C per non avere problemi e quindi manutenzione.

    • 👎Rischi di inquinare l’impianto vapore, infatti se il vapore non ha pressione e ad esempio l’acqua da scaldare si c’è il rischio che l’acqua arrivi fino al generatore di vapore e quindi inquinare l’intero impianto.

    • 👎Devi stare attento ai prodotti chimici che utilizzi per il generatore di vapore perché se volatili, cioè evaporano con il vapore, inquinano il fluido da scaldare.

    • 👍Sfrutti tutto il calore del vapore e non hai il problema del vapore di flash, a meno che non lo crei scaldando eccessivamente la vasca di alimento.

  • Vapore con ritorno di condensa

    • 👎Impianto un pò pi complesso sia da dimensionare che da installare visto il ritorno delle condense appunto.

    • 👎In funzione alla percentuale di ritorno delle condense il rischio è che l’acqua di alimento del generatore di vapore sia troppo calda e porti in cavitazione le pompe di alimento. Bisogna quindi raffreddarla, recuperando il calore oppure sprecandolo.

    • 👍L’impianto vapore è un circuito chiuso quindi il rischio inquinamento da ambe le parti è causato solo da una perdita dello scambiatore.

    • 👍Puoi utilizzare prodotti chimici volatili per il generatore di vapore e quindi proteggere l’intero impianto.

Non c’è un sistema migliore dell’altro, dipende qual’è l’utilizzo, di che sicurezze hai bisogno e quindi quali rischi vuoi affrontare.

In questo video parliamo del trattamento dell'acqua di alimento per i generatori di vapore, in particolare dell'addolcimento, osmosi inversa, e i prodotti chimici come deossigenante e anticorrosivo Ti interessano i generatori di vapore? Approfondisci in questa pagina https://www.mardeganfabio.it/generatori-di-vapore/
 

Quando devo usare il vapore e quando posso non usarlo?

La distinzione più importante sta nella temperatura:

  • <95°C puoi arrivarci con una caldaia, o comunque senza il vapore.

  • >95°C puoi utilizzare il vapore, olio diatermico o acqua surriscaldata.

L’altra distinzione è l’applicazione:

  • Autoclave da portare ad una temperatura superiore ai 95°C posso scaldare l’aria mediante uno scambiatore ad olio diatermico, vapore o acqua surriscaldata oppure iniettare direttamente vapore. Naturalmente è più efficiente la seconda soluzione.

  • Produrre vapore sterilizzato mediante produttore di vapore secondario posso tranquillamente usare uno scambiatore ad olio diatermico.

  • Se devo scaldare il latte ad una velocità molto alta, anche se al di sotto dei 95°C il vapore è sistema migliore.

Ma se devi scaldare prodotto o acqua fino ai 95°C, il generatore di vapore è solo uno spreco di denaro e tempo:

Una centrale termica ad acqua calda dimensionata correttamente e automatizzata è la soluzione più efficiente!

 

Cosa devo fare per essere sicuro che il mio impianto vapore sia efficiente funzionale?

Contatta il tuo tecnico di fiducia, ma se è la persona che ti ha seguito fino ad ora ti consiglio di sentire un’altro parere, come il nostro. Altrimenti iscriviti al Workshop sull’Impianto vapore efficiente che si terrà il 21 novembre 2018 a Bassano del Grappa (trovi il link qui sotto). In questo modo potrai avere gli strumenti che ti servono per capire come sta lavorando il tuo impianto ed un supporto esperto per ogni domanda ed insieme analizzeremo

  • se il vapore ti serve o meno

  • se il vapore ti serve verificheremo come ridurre consumi, sprechi, e manutenzioni.

 

Se Non contatto la Mardegan Fabio o non mi iscrivo al Workshop?

Beh continua a non essere consapevole di come sta lavorando il tuo impianto e a sprecare energia inutilmente, ma soprattutto avere personale che invece di concentrarsi sulla produzione deve contrastare le continue manutenzioni alla centrale termica.

Un impianto vapore efficiente può produrre risparmi fino al 50% di combustibile e 90% sulle manutenzioni!