La Passivazione del Generatore di Vapore

Ciao, sono Fausto Mardegan e da oltre 7 anni mi occupo di Trattamento acqua per i generatori di vapore di varie taglie. Oggi ti parlo della Passivazione, perché è importante, quando farla e come farla. Questo articolo è utile sia per l’installatore che vuole fare bella figura non trovandosi impreparato davanti al cliente, sia per l’imprenditore o il Caldaista che non vuole sentirsi ingannato, oppure sottovalutare. La passivazione è una procedura chimica che se fatta bene può salvare il generatore di vapore nel tempo.

Perché è importante la passivazione del generatore di vapore?

La passivazione è un procedimento chimico, con il quale si forma una pellicola protettiva tra l’acqua/vapore e il ferro della caldaia. In questo modo l’acqua non può corrodere il generatore di vapore, e se ci fossero delle variazioni importanti nell’acqua di alimento, come ad esempio

  • un cambiamento del pH (l’acqua diventa acida),

  • la presenza di calcare dovuto

    • ad inquinamento delle condense o

    • al malfunzionamento del sistema di trattamento acqua,

  • o altro,

questa pellicola salvaguarda il macchinario per un pò di tempo dandoti l’opportunità di intervenire senza comprometterlo.

Quando eseguire la Passivazione del generatore di vapore?

Molti produttori oltre che specificarlo nel manuale d’uso e manutenzione, lo richiedono espressamente, quindi prima della messa in servizio bisogna eseguire la bollitura e la passivazione, facendo attenzione anche all’asciugatura del materiale refrattario. Inoltre, la passivazione, è buona norma eseguirla dopo il lavaggio chimico, e dopo interventi di manutenzione straordinaria come la ritubatura o riparazione con saldatura.

C’è la possibilità anche di verificare se la passivazione è presente oppure si è deteriorata, infatti questa pellicola si può misurare con un calibro, meglio un micrometro, perchè essendo le superficie del generatore di vapore curve e lo spessore di pochi decimi è facile prendere un abbaglio.

Cos’è la Passivazione?

Come ho già detto è un procedimento chimico, con il quale si forma una pellicola protettiva all’interno del fasciame del generatore di vapore e ricopre, se fatta bene, tutte le superfici. Questa pellicole è composta di Magnetite e contrasta efficacemente l’azione elettrolitica dell’acqua sul ferro, proteggendolo quindi dall’ossidazione. La passivazione del ferro si può eseguire anche

  • sulle tubazioni,

  • sugli scambiatori,

  • su caldaie di riscaldamento e

  • su generatori di acqua surriscaldata.

Come eseguire la Passivazione su un generatore di vapore?

Per generatori di vapore a bassa pressione, fino a 15bar si può eseguire questa procedura, dopo la bollitura:

  1. Leggere con attenzione la scheda di sicurezza del prodotto chimico e prendere le dovute precauzioni e DPI.

  2. Dal boccaporto inserire il 0,5% del contenuto massimo del generatore di vapore di Deossigenante, io utilizzo la Plusammina 2005 D (esempio: contenuto 10mc, plusammina 2005 D 50lt). Per generatori di vapore nuovi dove il produttore specifica di non utilizzare prodotti con contenuto di soda utilizzo il Condizionante 2041 D.

  3. Verificare che la valvola di uscita del vapore sia chiusa sia sul generatore di vapore che sul collettore per sicurezza.

  4. Riempire il generatore di vapore con l’acqua di reintegro (anche mediante la pompa del generatore) senza prodotti chimici, con il boccaporto aperto per far uscire l’aria. Altrimenti si può sfiatare dalle valvole di sicurezza o dallo scarico del rubinetto porta-manometro.

  5. Quando è arrivato alla sommità del boccaporto, fissarlo, serrando i bulloni.

  6. Accendere il generatore di vapore e portarlo lentamente a 10bar, oppure a 0,8 x pressione massima (esempio: se il generatore è a 1bar, portalo a 0,8bar).

  7. Arrivati alla pressione desiderata spegnere il bruciatore e aspettare 48h.

  8. A questo punto scaricate il generatore di vapore e riempitelo, quindi ci sono 2 alternative:

    1. Se il vapore viene utilizzato anche a perdere, conviene riempire e svuotare fino a che l’acqua scaricata è limpida

    2. Se il vapore è tutto indiretto, cioè non è a perdere allora puoi aumentare lo spurgo, ad esempio 5 secondi ogni 5 minuti, e verificare giornalmente la qualità dell’acqua in caldaia fino a quando torna tutto normale.

Perché scegliere la Mardegan Fabio Srl per la fornitura di prodotti chimici e l’assistenza alla passivazione?

  • Esperienza: seguo i generatori di vapore dal 100kg/h alle 40ton/h di vapore da almeno 7 anni. Eseguo le analisi, oppure leggo quelle che il cliente mi fornisce, scelgo insieme ai miei collaboratori i prodotti migliori e più semplici da utilizzare.

  • Aiuto caldaisti ed imprenditori ad internalizzare l’assistenza al trattamento acqua in questo modo

    • non c’è il rischio di taroccare le analisi,

    • si dosa il prodotto corretto, senza eccedere inutilmente,

    • si acquista il quantitativo di cui si ha bisogno senza fare scorte inutili, e spesso pericolose, dato che sono prodotti chimici,

    • il rischio è interno: basta scarica-barile tra installatori e aziende di trattamento acqua.

  • Scelgo il sistema di passivazione migliore per te: ad esempio per generatore di vapore con vapore inferiore ai 15bar e senza turbina posso eseguire bollitura e passivazione insieme, in unico trattamento così da risparmiare tempo ed energia.