Fondo Energia della Regione Emilia Romagna: un'opportunità per fare efficienza energetica

Il Fondo Energia istituito questo mese, giugno 2018, dalla Regione Emilia Romagna, che a differenza di quello di cui vi abbiamo parlato in precedenza, finanzia esclusivamente gli interventi di efficientamento energetico e di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Anche questo, come il bando precedente rientra nell'ambito dell'asse 4 del POR-FESR 2014-2020, per cui si tratta di fondi europei.

CHE COSA E' IL FONDO ENERGIA?

Stiamo parlando di un fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata. Creato dalla Regione con le risorse POR-FESR e gestito da Unifidi Emilia Romagna. Il fondo eroga investimenti a tasso agevolato a sostegno della Green Economy.

CHI SONO I BENEFICIARI?

Le imprese che hanno sede legale o sede operativa, in cui verrà realizzato l'intervento, all'interno del territorio regionale e che appartengono a determinate categorie, individuate dai codici Ateco elencati nel testo del bando.

ENTITA' DEL FINANZIAMENTO

Il fondo concede un finanziamento suddiviso in due parti:

  • il 70% dell'importo erogato è concesso con tasso zero,
  • il restante 30% è concesso con tasso convenzionato non superiore all'EURIBOR  6 mesi +4,75%.

La durata del finanziamento va da 36 a 96 mesi ed è previsto un massimo di 12 mesi di pre ammortamento. Può essere concesso anche un contributo a fondo perduto, pari al massimo al 12,5% della quota pubblica di finanziamento ammesso, per le spese e spese tecniche sostenute per la diagnosi energetica, e/o lo studio di fattibilità, e/o la preparazione del progetto di investimento. Queste spese però non possono rientrare in quelle previste per il finanziamento agevolato. E' finanziabile il 100% del progetto presentato. In ogni caso il finanziamento richiesto dovrà avere un importo compreso tra i 25.000 e i 500.000 €.

QUALI SONO GLI INTERVENTI AMMESSI

Sono finanziati interventi che consentano di migliorare l'efficienza energetica dell'azienda e interventi che consentano l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Rientrano nelle spese ammissibili per la richiesta del finanziamento le seguenti:

  • spese per interventi su immobili strumentali: ampliamento e/o ristrutturazione, opere edili funzionali al progetto;
  • acquisto ed installazione, adeguamento di macchinari, impianti, attrezzature, hardware;
  • acquisizione di software e licenze;
  • consulenze tecnico/specialistiche funzionali al progetto di investimento;
  • spese per la redazione di diagnosi energetica e/o progettazione utili ai fini della preparazione dell’intervento in domanda.

COME PRESENTARE LA DOMANDA

E' già possibile presentare le domande di adesione: la call è stata aperta in data 4 giugno 2018 e verrà chiusa il 2 agosto 2018, salvo esaurimento fondi. Per accedere occorre compilare il modulo online presente nel sito dedicato, assieme alla documentazione richiesta. Un'apposita commissione valuterà ad intervalli regolari le domande pervenute e delibererà l'ammissibilità o meno delle stesse. In caso di delibera positiva, il finanziamento sarà erogato successivamente alla rendicontazione del 50% delle spese ammissibili, da parte dell'azienda, che deve avvenire non oltre i 4 mesi successivi alla data della delibera. Tutti i progetti devono essere conclusi e rendicontati entro i 12 mesi successivi alla delibera di concessione.

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