Regione Piemonte: 50 milioni di euro per l'efficienza energetica

In data 20 giugno 2016 la Regione Piemonte ha aperto un bando per finanziare gli investimenti in efficienza energetica nell’industria. E’ ancora, ad oggi, possibile fare domanda, perché il bando è di tipo a sportello aperto, ed è prevista la gestione fuori plafond. Per cui, tutte le richieste ammesse saranno finanziate.

Chi può partecipare

Il bando distingue in due categorie di soggetti ammissibili:

  1. Le Piccole Media Imprese (PMI) non energivore;

  2. Le Grandi Imprese (GI) e le PMI energivore.

Per cui di fatto sono ricomprese tutte le imprese. Sono, però, previsti diversi limiti al finanziamento erogabile a seconda che ci si trovi in una delle due categorie.

La dotazione iniziale è di 50 milioni di euro. I finanziamenti saranno concessi alle domande ammesse in ordine cronologico, fino ad esaurimento della dotazione iniziale. Le altre domande ammesse rientrano nella gestione “fuori plafond” e saranno finanziate a fronte di nuove risorse stanziate o con rientri del fondo rotativo. Per cui tutte le domande, giudicate ammissibili, saranno finanziate, anche se dovessero superare, complessivamente i 50 milioni di euro.

Cosa viene finanziato

Il bando finanzia interventi di efficientamento energetico, realizzati in un’unica unità locale, il cui costo va:

  1. Per le PMI non energivore da un minimo di 50.000€ ad un massimo di 3.000.000€

  2. Per le GI e le PMI energivore da un minimo di 100.000€ a un massimo di 5.000.000€

Gli interventi finanziabili devono essere tra quelli suggeriti dalla diagnosi energetica e possono essere:

  1. Installazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento, in grado di consentire una riduzione delle emissioni di CO2 di 0,5 kg di CO2 per € investito.

  2. Realizzazione di interventi per l’aumento dell’efficienza energetica dei processi produttivi, che facciano risparmiare, rispetto alle condizioni pre-esistenti, 1kWh di energia/€ investito e che consentano una riduzione delle emissioni di 0,3 kg di CO2/€ investito.

  3. Realizzazione di interventi per l’aumento dell’efficienza energetica dell’involucro edilizio, che consentano una riduzione di 0,3 kg di CO2/€ investito, delle emissioni.

  4. Sostituzioni puntuali di componenti a bassa efficienza con elementi aventi una maggiore efficienza energetica, in grado di ridurre le emissioni di almeno 0,02 kg di CO2/€ investito.

  5. Installazione di nuove linee produttive ad alta efficienza, che riducano le emissioni di anidride carbonica di 0,2 kg di CO2/€ investito, rispetto allo standard costruttivo.

  6. Realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinata al solo autoconsumo che riducano la produzione di CO2, di almeno 0,2 kg di CO2/€ investito.

Come fare domanda

La domanda deve essere inviata prima dell’inizio dei lavori, tramite il portale dedicato. Successivamente, ottenuta la concessione del finanziamento, entro 60 gg dal termine dei lavori dovranno essere rendicontate tutte le spese ammissibili. Le spese ammissibili previste sono:

  1. Spese per la fornitura di componenti e materiali necessari alla realizzazione degli interventi di efficientamento energetico dei processi o degli involucri edilizi.

  2. Spese per l’installazione e la posa in opera degli impianti di modifica dei processi produttivi o dei componenti degli involucri edilizi.

  3. Opere murarie necessarie per la realizzazione degli interventi fino ad un massimo del 20% dell’investimento totale

  4. Spese tecniche di progettazione, direzione lavori, collaudo e certificazione degli impianti e delle opere realizzate.

I lavori devono concludersi entro 24 mesi dalla data di concessione del finanziamento.

In cosa consiste il finanziamento

Il contributo può coprire fino al 100% dell’investimento e si divide in due parti:

  1. Finanziamento, pari almeno all’80% dell’investimento ammesso. Il finanziamento è suddiviso in 75% proveniente da fondi regionali a tasso 0 e nel restante 25% proveniente da fondi bancari a tasso agevolato.

  2. Contributo a fondo perduto fino al 20% dell’investimento con il limite di 300.000€ per le PMI non energivore e 500.000€ per GI e PMI energivore.

Link utili:

http://www.regione.piemonte.it/bandipiemonte/cms/bandi-a-sportello/bando-l’efficienza-energetica-e-fonti-rinnovabili-nelle-imprese-codice-bando

www.finpiemonte.it/urp

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