Combustione - Cosa sono gli NOX?

Se ti occupi di generatori di vapore, caldaie di grossa potenza ti sarà capitato di imbatterti negli NOX come uno degli indici della combustione.

Mi chiamo Fausto e mi occupo di dare consulenza ai nostri clienti non solo per fornire l’impianto giusto per l’esigenza del committente ma anche di fare in modo che tale impianto risponda alle normative esistenti. In alcune zone italiane in particolare i limiti degli NOX sono abbastanza stringenti.

Cosa sono gli NOX?

In generale gli NOX sono ossidi di azoto generici, rientrano quindi il monossido di azoto (NO), il diossido di azoto o ipoazotide (NO2), l'ossido di diazoto o protossido di azoto (N2O), il triossido di diazoto o anidride nitrosa (N2O3) ed infine il pentossido di diazoto o anidride nitrica (N2O5). Queste molecole particolari si formano durante dei fenomeni fisici e chimici specifici. Inoltre tale composto lo ritroviamo nei fumi.

Come si formano gli NOX durante la combustione?

Gli NOX che ci interessano sono quelli prodotti dalla combustione, o meglio mediante meccanismo termico. Nella combustione infatti si utilizza l’aria come comburente. Nell’aria è presente una alta concentrazione di Azoto, circa il 78%. L’ azoto sottoposto a temperature molto alte durante la combustione si dissocia in atomi semplici di azoto per legarsi agli atomi di ossigeno; il successivo abbassamento della temperatura cedendo il calore al meccanismo o al fasciame fissa tali molecole.

Perché gli NOX sono pericolosi?

  • Pericoli preliminari: problemi alla respirazione, in particolare a bambini e a chi soffre di asma.

  • Lacerazioni ai tessuti: a lungo andare i problemi si possono trasformare in lacerazioni ai tessuti dei polmoni, e aumento dei rischi a livello virale.

  • Ozono: le radiazioni solari possono convertire queste molecole in ozono e quindi aumentare il rischio surriscaldamento globale

  • Piogge acide: il triossido ed il pentossido sono solubili in acqua e quindi possono produrre acido nitrico e nitroso.